Il Bangladesh nel caos: oltre 115 morti per le proteste

Dacca, 20. Dopo una giornata di violenti scontri in Bangladesh, dove secondo le stime del governo sarebbero rimasti feriti almeno 300 agenti, è stato richiesto all’esercito di coadiuvare le forze di polizia nella gestione dei disordini. Il primo ministro, Sheikh Hasina, ha annullato le sue visite all’estero — più precisamente in Spagna e Brasile — e dalla mezzanotte è entrato in vigore anche un coprifuoco, che perdurerà sino alle 10 di domenica, ora locale. All’alba le strade della capitale Dacca apparivano pressoché deserte, mentre truppe e mezzi corazzati pattugliavano la megalopoli da 20 milioni di abitanti. I disordini di questi ultimi giorni hanno causato ben 115 vittime, secondo un conteggio dell’agenzia Afp basato sulle vittime dichiarate dagli ospedali del Paese asiatico. La polizia non ...