Lo Stato più grande
del mondo? È fatto di rifiuti

Alla vigilia della Cop26 di Glasgow, nell’autunno 2021, Simon Kofe, ministro degli Esteri di Tuvalu — piccolo arcipelago del Pacifico — tenne un discorso tanto drammatico nel contenuto quanto singolare nei modi. Kofe si rivolse infatti ai delegati che si sarebbero riuniti a Glasgow con i suoi piedi immersi nel mare, a testimonianza della grande preoccupazione del suo paese che nei prossimi 50 anni rischia di essere sommerso dalle acque per effetto del cambiamento climatico. Come Tuvalu, tanti stati insulari vedono anno dopo anno erodere le proprie coste e si interrogano su quale potrà essere il proprio futuro. Tutti tranne uno. Si tratta di un arcipelago composto dalle cosiddette garbage patch agglomerati di rifiuti dispersi in mare, principalmente di plastica, che le correnti oceaniche fanno convergere in determinate zone. La ...