Impacta: l’economia per l’uomo

Il sale del mare
e quello delle lacrime

 Il sale del mare e quello delle lacrime  QUO-159
15 luglio 2024
Oltre due secoli fa il poeta libanese Khalil Gibran ebbe a scrivere: «Il sale deve avere qualcosa di insolitamente sacro trovandosi nel cuore del mare e in quello delle lacrime!». È forse per questa misteriosa sacralità che le ormai ordinarie scene di inquinamento marino proposte dai media suscitano in ognuno di noi quel profondo senso di oltraggio e indignazione. E d’altro canto bisogna avere davvero ben poco grano salis per danneggiare con tanta leggerezza una delle risorse più preziose e vitali del nostro unico pianeta. Secondo le Nazioni Unite l’80% dell’inquinamento oceanico proviene dalla terra ferma. Da qui infatti l’umanità riversa in mare ogni sorta di scarto, non curante dei danni gravissimi che in questo modo infligge alla naturale capacità del mare di sostenere la vita sulla ...

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