Da «Amarcord»
15 luglio 2024
Era capitato a Cinecittà nel 1973, e lì fu notato casualmente da Federico Fellini che lo scritturò per interpretare il ruolo di Titta nel film Amarcord che nel 1975 vinse l’Oscar quale migliore opera straniera. È morto nei giorni scorsi Bruno Zanin, la cui vasta notorietà è legata in particolare proprio a quella interpretazione. Ne seguirono altre. Nel 1987 venne scelto da Marco Sciaccalunga per la stagione 1986-1987 del Teatro Stabile di Genova, per recitare il giovane innamorato in La putta onorata e La buona moglie, due commedie di Carlo Goldoni. L’anno successivo fu convocato al Piccolo Teatro di Milano da Giorgio Strehler per interpretare Zorzeto ne Il Campiello, anch’essa una commedia di Goldoni. Zanin recitò anche, in francese, al Théatre de la Ville di Parigi, in due commedie ...
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