Il summit Nato si chiude tra le tensioni con Russia e Cina

Washington, 12. Continuità e rafforzamento del sostegno militare alleato all’Ucraina — incluso il dispiegamento in Germania dal 2026 di missili a lunga gittata statunitense — «irreversibilità» del percorso di adesione di Kyiv nella Nato e richiesta alla Cina di smettere di sostenere la Russia nella sua guerra di invasione. Questi i punti cardine, emersi al termine dei tre giorni del summit della Nato a Washington, che hanno segnato un ulteriore solco nella già accentuata frattura tra Alleanza atlantica, Russia e Cina. La riunione del Consiglio Nato-Ucraina ha caratterizzato ieri la giornata conclusiva del vertice dei leader alleati, che ha affrontato tante questioni dell’agenda internazionale ma ha avuto il suo fulcro nel sostegno all’Ucraina di fronte all’aggressione russa. Quaranta miliardi di euro ...