25 giugno 2024
È ormai teoria assodata e piuttosto diffusa quella secondo cui nella lingua italiana, al contrario di ciò che convenzioni e abitudini ci hanno sempre portato a credere, non vi siano dei veri e propri sinonimi, ma, al contrario, ogni termine possieda un microcosmo quasi del tutto impermeabile al restante dei vocaboli e dei rispettivi significati a lui attiguo. È proprio partendo da tale assunto che è stato possibile, o per meglio dire naturale, discernere la difformità dei concetti espressi dai verbi “desiderare” e “sperare”. Nel vocabolario i due termini compaiono l’uno nei sinonimi dell’altro, ma, proprio in virtù di una destinazione semantica fatalmente dissimile, sono state necessarie due puntate ben distinte di “Parole in cammino” per esplorarne il senso.
Se appare ormai appurata la distanza ...
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