L’arte

Socrate e la coppa

http://www.metmuseum.org/art/collection/search/436105
25 giugno 2024
Per assicurare verità storica al dipinto, intitolato Morte di Socrate (1787), Jacques-Louis David consultò il Fedone, dialogo di Platone in cui si racconta dell’ultimo giorno di vita del filosofo greco, trascorso a parlare con i suoi discenti riguardo all’immortalità dell’anima. Il poeta André Chénier, amico di David, gli aveva suggerito di raffigurare Socrate non mentre regge la coppa di cicuta perché il filosofo l’avrebbe presa solo dopo aver finito il suo discorso: l’artista seguì il consiglio e quella coppa è tenuta in mano da uno degli scolari che, profondamente rattristato, si copre il volto e lo volge altrove, consapevole di quanto, di tragico, sta per accadere. Nella tela Socrate è presentato come avvolto da una serena imperturbabilità: non bada né alla ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati