In Myanmar una guerra sanguinosa lontana
dai riflettori internazionali

Il governo militare del Myanmar intende promuovere lo svolgimento di elezioni nazionali per favorire il ritorno della democrazia nella nazione asiatica, ma non è chiaro né come né quando ciò potrà concretizzarsi. Il tema del voto è emerso dai colloqui che si sono svolti tra Min Aung Hlaing, a capo della giunta birmana, e l’ex premier cambogiano Hun Sen, che ha chiesto di poter far visita al Premio Nobel per la Pace, Aung San Suu Kyi. Il militare birmano aveva ribadito, lo scorso marzo, l’intenzione di rimanere al potere solo temporaneamente e quella di organizzare consultazioni in presenza di una situazione pacifica e stabile. Le promesse governative si scontrano, però, con una realtà dei fatti che è molto lontana da queste condizioni, dato che il Myanmar è segnato da ...