I saluti
Nuovo appello del Papa che prega anche per le vittime delle inondazioni in Afghanistan

«Pace definitiva
e niente guerre»

 «Pace definitiva  e niente guerre»  QUO-109
15 maggio 2024

Un nuovo appello di pace per la martoriata Ucraina, la Palestina, Israele e il Myanmar è stato lanciato da Papa Francesco al termine della catechesi, salutando i vari gruppi di fedeli presenti. Il Pontefice ha anche ricordato le popolazioni dell’Afghanistan, duramente colpite da inondazioni. L’udienza generale si è poi conclusa con il canto del Pater Noster e la benedizione.

Saluto cordialmente i pellegrini di lingua francese, in particolare i Mecenati delle Arti dei Musei Vaticani provenienti dal Belgio, nonché gli alunni del liceo San Tommaso di Villeneuve e della scuola Santa Maria, venuti dalla Francia.

Vi invito ad approfondire l’amicizia con Dio che ci unisce a Lui e che si manifesta nell’amore di carità verso tutti! Lo Spirito Santo porti a compimento l’opera che ha già iniziato in voi.

Dio vi benedica!

Do il benvenuto ai pellegrini di lingua inglese presenti all’odierna Udienza, specialmente al gruppo parlamentare del Regno Unito per i rapporti con la Santa Sede e ai gruppi provenienti da Uganda, Australia, India, Filippine, Vietnam, Canada e Stati Uniti d’America. Nell’imminenza della Solennità di Pentecoste, invoco su voi e sulle vostre famiglie un’abbondante effusione dei doni dello Spirito Santo! Il Signore vi benedica!

Cari fratelli e sorelle di lingua tedesca, in questi giorni di preparazione alla solennità di Pentecoste, uniamoci alla preghiera della Vergine Maria e degli Apostoli nel Cenacolo: lo Spirito Santo riempia i nostri cuori e accenda in essi il fuoco del suo amore.

Saludo cordialmente a los peregrinos de lengua española. Pidamos al Señor que aumente nuestra caridad y nos conceda un corazón abierto, un corazón generoso para no ser indiferentes ante las necesidades de los demás. Que Jesús los bendiga y la Virgen Santa los cuide. Muchas gracias.

Rivolgo un cordiale saluto ai fedeli di lingua portoghese, specialmente al gruppo venuto da Betim, in Brasile. L’altro ieri abbiamo celebrato la Vergine di Fátima. Vi invito a pregare con fiducia il Santo Rosario, chiedendo alla Madonna la pace in tutto il mondo. Dio vi benedica!

Saluto i fedeli di lingua araba. La logica dell’amore, che culmina nella Croce di Cristo, è il distintivo del cristiano e ci induce ad andare incontro a tutti con cuore di fratelli. Il Signore vi benedica tutti e vi protegga ‎sempre da ogni male‎‎‎‏!

Saluto cordialmente tutti i polacchi. Lo Spirito Santo ci solleva sempre a un grande amore disinteressato verso i poveri, i malati e gli indifesi, come i bambini non ancora nati. Oggi è con noi una campana portata dalla Polonia, chiamata “La voce dei non nati”, che sarà portata in Kazakistan. Essa ricorderà la necessità di proteggere la vita umana dal concepimento alla morte naturale. Saluto gli ideatori di questa iniziativa: la Fondazione polacca “Sì alla vita”, che porta il nome dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria.

Vi benedico di cuore.

Rivolgo il mio pensiero alle care popolazioni dell’Afghanistan, duramente colpite dalle tragiche inondazioni che hanno causato numerose perdite di vite umane, tra cui bambini, e continuano a causare distruzione di molte case. Prego per le vittime, in particolare per i bambini e le loro famiglie, e faccio appello alla Comunità internazionale affinché fornisca subito gli aiuti e il sostegno necessari a proteggere i più vulnerabili.

Rivolgo un cordiale benvenuto ai pellegrini di lingua italiana. In particolare, saluto i fedeli provenienti da Messigno di Pompei e la Congrega di San Francesco d’Assisi di Napoli, esortando a essere, nelle rispettive comunità parrocchiali, lievito di comunione al servizio del Vangelo.

Accolgo con affetto la Sezione italiana dell’International Police Association, incoraggiando a un generoso impegno di fraterna solidarietà.

Rivolgo infine il mio pensiero ai giovani, agli ammalati, agli anziani e agli sposi novelli. А A pochi giorni dalla Solennità della Pentecoste, vi esorto a essere sempre docili all’azione dello Spirito Santo; la confortante presenza del Consolatore sia per ciascuno sorgente di sollievo nella prova.

E preghiamo per la pace: non dimentichiamo la martoriata Ucraina; non dimentichiamo la Palestina, Israele, il Myanmar. Preghiamo per la pace, preghiamo per tutti i popoli che soffrono la guerra. Tutti insieme, con il cuore grande, preghiamo perché ci sia la pace definitiva, e niente guerre, niente. Perché la guerra sempre è una sconfitta: sempre!

A tutti la mia benedizione!