Nell’Ue riprende la crescita dell’aspettativa di vita
dopo la pandemia

Se da un lato l’Europa sta vivendo un inverno demografico, a causa del quale secondo le stime la popolazione del continente potrebbe diminuire di quasi 30 milioni entro il 2100 (-6%), dall’altro l’aspettativa di vita alla nascita fa registrare significativi tassi di incremento. A certificarlo è Eurostat, che ha raccolto i dati preliminari rispetto al 2023. In base al report, l’aspettativa di vita media nei 27 Paesi dell’Unione europea è stimata ora a 81,5 anni. Rispetto al 2022 vuol dire che i cittadini europei hanno guadagnato 0,9 anni di vita in più, e un margine di 0,2 anni in comparazione al livello precedente alla pandemia da Covid-19 misurato nel 2019. Ancora rilevante lo squilibrio di genere, con le donne che vivono più degli uomini: 84,2 anni contro 78,9. Guardando i dati nel complesso, in 15 paesi ...