Dalla memoria del passato
«Fare memoria del passato non per rimanervi intrappolati», ma per trovarvi «la forza di vivere il presente con coraggio e la capacità di guardare al futuro con speranza». È l’invito rivolto da Papa Francesco alla Chiesa di Noto nella lettera — resa pubblica stamane — indirizzata al vescovo, monsignor Salvatore Rumeo, in occasione del 180° anniversario di fondazione della diocesi. Le celebrazioni inizieranno mercoledì 15 maggio.
«Questa significativa tappa» che la comunità di Noto si appresta a celebrare è un’opportunità per «stimolare l’itinerario di fede e di testimonianza evangelica» e «per affrontare con audacia le attuali sfide», scrive il Papa rivolgendosi «ai presbiteri, alle persone consacrate, ai membri delle associazioni e dei movimenti ecclesiali e all’intero popolo di Dio» della diocesi siciliana.
«Perseverate nell’impegno pastorale volto ad affrontare le molteplici forme di povertà presenti nel territorio — è l’indicazione offerta dal Pontefice ai fedeli — spendendovi con tenera prossimità e amore concreto in favore di quanti sono ai margini della società».
«L’esempio dei santi, dei beati, dei venerabili di codesta terra, penso in particolare al venerabile Giorgio La Pira, come pure dei zelanti sacerdoti che nel corso degli anni hanno donato se stessi per il Regno di Dio — sono le parole della lettera di Francesco — guidi il vostro cammino, rendendovi sempre più strumenti di bontà e di fraternità, aperti al dialogo con tutti». In conclusione il Papa, con la sua benedizione, invoca l’intercessione di Maria e di san Corrado Confalonieri «sull’intera comunità diocesana».