Sopravvissuti
![Sopravvissuti a un «naufragio collettivo» QUO-100 Sopravvissuti a un «naufragio collettivo» QUO-100](/content/dam/or/images/it/2024/05/100/varobj24601113obj2035841.jpg/_jcr_content/renditions/cq5dam.thumbnail.cropped.500.281.jpeg)
03 maggio 2024
Risuonano ancora le parole di Papa Francesco all’Assemblea generale dell’Onu il 25 settembre 2020: «Da una crisi non si esce uguali: o ne usciamo migliori o peggiori. Perciò, in questo momento critico, il nostro dovere è di ripensare il futuro della nostra casa comune e del nostro progetto comune. È un compito complesso, che richiede onestà e coerenza nel dialogo, al fine di migliorare il multilateralismo e la cooperazione tra gli Stati. Questa crisi sottolinea ulteriormente i limiti della nostra autosufficienza e comune fragilità e ci induce a dichiarare esplicitamente come vogliamo uscirne: migliori o peggiori [...]. La pandemia ci ha dimostrato che non possiamo vivere senza l’altro, o peggio ancora, l’uno contro l’altro».
Queste stesse frasi profetiche Papa Bergoglio le ha ripetute in ...
Questo contenuto è riservato agli abbonati
![paywall-offer paywall-offer](/etc/designs/osservatoreromano/release/library/main/images/paywall/promotion.png)
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati