Il Niger crocevia
26 aprile 2024
I mille soldati statunitensi impegnati in Niger lasceranno il Paese. La decisione è stata presa a Washington dopo un incontro fra i diplomatici Usa e Ali Mahamane Lamine Zeine, il primo ministro nigerino nominato a seguito del colpo di Stato avvenuto lo scorso 26 luglio. I golpisti hanno denunciato l’accordo di cooperazione militare firmato nel 2012 con Washington perché sarebbe stato «imposto unilateralmente» dagli Stati Uniti.
È così che il Paese posto a metà tra Sahel e deserto, esteso per oltre un milione di chilometri quadrati ma senza sbocco sul mare, ricco di risorse come uranio, petrolio, gas e oro, si conferma un tassello fondamentale della «terza guerra mondiale a pezzi».
Mentre gli ultimi soldati Usa si ritirano, a gennaio la Federazione Russa ha accettato di ...
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