“Corridoi lavorativi”
per i migranti

Roma , 12. “Corridoi lavorativi”: si chiama così il protocollo firmato oggi a Roma, presso il Viminale, tra la Comunità di Sant’Egidio e i ministeri dell’Interno, degli Esteri e del Lavoro. L’iniziativa consentirà — al di fuori del decreto flussi — l’ingresso in Italia di un primo contingente di migranti per motivi di lavoro. «Seguendo il modello di accoglienza e integrazione già sperimentato dai corridoi umanitari e che hanno permesso finora l’ingresso regolare in Europa di oltre 7.000 rifugiati in condizioni di vulnerabilità — informa una nota della Comunità di Sant’Egidio —, per la prima volta si è deciso di applicarlo a chi invece desidera emigrare per trovare un impiego in Italia e contribuire allo sviluppo economico del nostro Paese». A motivare il protocollo, si ...