05 aprile 2024
«Un luogo dove conoscere le religioni e proseguire il dialogo per la casa comune»: Gilbraz Aragão, docente dell’Universidade Católica de Pernambuco (a Recife, in Brasile) definisce così il Parco delle religioni, del quale è coordinatore, in fase di realizzazione a Olinda. Gli abbiamo rivolto alcune domande su questo progetto sostenuto da una pluralità di soggetti accademici, religiosi e civili.
Da dove nasce l’idea di un Parco delle religioni?
L’interesse per il dialogo tra le fedi costituisce un punto centrale nella vita dell’Università cattolica di Recife; da anni è attivo un Osservatorio transdisciplinare delle religioni che ha favorito una conoscenza attivando percorsi di dialogo non solo di carattere scientifico; con questo organismo si è voluto anche declinare nel ...
Questo contenuto è riservato agli abbonati
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati