Triduo pasquale - Venerdì santo

il Tribunale
Nel luogo del giudizio

triduo.jpg
29 marzo 2024
Venerdì santo: Gesù vive sulla sua pelle l’esperienza del tribunale. E non siede affatto al posto del giudice, come nella parabola del giudizio escatologico da lui stesso raccontata. Siede invece al posto dell’imputato. Il Figlio di Dio che è il Giudice per antonomasia, che è Dio lui stesso e perciò giudice talmente giusto da non prevedere alcuna possibilità di appello, questo Dio giudice che si è fatto uomo viene giudicato dagli uomini. Come è possibile? L’abbiamo sentito talmente tante volte questo racconto, a partire dalla nostra infanzia, che difficilmente ne percepiamo lo scandalo e il paradosso. Possiamo facilmente provare pena per Gesù, condannato ingiustamente, vilipeso dalle guardie, schernito perfino dal quel disperato che è stato condannato a morte insieme ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati