«I care»
Uno sguardo

16 marzo 2024
Caro professore, le scrivo il ricordo di quel momento difficile accennato durante l’ora di religione. La scuola e lo sport che frequento sono tra i responsabili del dolore vissuto. Forse non sono riuscito a soddisfare le aspettative della famiglia, dell’allenatore e dei professori. Lo stress generò un’ansia che il mio corpo non ha saputo gestire, mi sentivo stanco e senza appetito, privo di energie. Nonostante tutto, ho continuato ad allenarmi e ad andare a scuola. In un’interrogazione non risposi correttamente, fu un disastro. Quel brutto voto peggiorò l’umore. Sapevo di non poter contare sull’aiuto degli adulti, nonostante fosse evidente la mia condizione. Avrei voluto chiedere aiuto alla mia famiglia, ma nessuno vedeva il mio dolore. Alla fine, ho cercato la solitudine, oppresso da pensieri e atteggiamenti ...
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