Un luogo incantato
28 febbraio 2024
Quando riapre una sala cinematografica è sempre un momento di gioia perché quelle insegne scintillanti che danno luce al buio delle città sono uno spazio urbano comune, un luogo di relazione, un’occasione di svago e di conoscenza. Quando poi a riaprire è una sala che ha molto passato la gioia è ancora più grande. Da un’intuizione di Gian Luca Farinelli, storico direttore della Cineteca di Bologna, ha ripreso vita un’antica gloria cittadina, il cinema Modernissimo in piazza Maggiore sotto Palazzo Ronzani, fra i primi in Italia a essere costruito in cemento armato e dunque simbolo di un’edilizia civile innovativa. Questo “scrigno sotterraneo”, dall’eleganza sontuosa, costruito nel 1915 dall’architetto scenografo Gualtiero Pontoni, chiuso da vent’anni, era rimasto nel cuore dei bolognesi.
A curare ...
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