02 febbraio 2024
«Il Signore ci ha mostrato la sua paternità e la sua infinita provvidenza anche in questo momento doloroso. Posso solo dire che è per miracolo, se siamo qui, salvi: io l’ho visto e vissuto in prima persona». La testimonianza di fra Anton Bulai, frate francescano conventuale, echeggia tra le mura della chiesa della Natività della Beata Vergine Maria a Büyükdere, sobborgo di Istanbul, dove domenica scorsa, 28 gennaio, si è verificato un attentato terroristico durante la messa del mattino. Fra Anton Bulai, superiore della comunità dei tre frati conventuali, cui è affidata la chiesa, era all’altare e celebrava la messa al momento dell’agguato armato che ha causato shock e sconcerto non solo nella comunità cristiana, rimarca, «ma in tutta la popolazione turca». ...
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