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19 gennaio 2024
Insulti e spintoni tra due detenuti, poi la diffusione della violenza nelle altre celle e la rivolta di un intero carcere. Per riprendere il controllo dell’istituto la polizia usa una violenza inaudita: una repressione brutale porta all’uccisione di 111 persone. Non è la cronaca di una delle sommosse che hanno avuto luogo in Ecuador dall’8 gennaio, ma una ricostruzione sintetica del massacro di Carandiru del 2 ottobre 1992: l’evento che fece conoscere al Brasile la condizione disumana cui era sottoposta la sua popolazione carceraria.
È di questi giorni la notizia che Brasilia ha messo la propria polizia federale a disposizione delle autorità ecuadoriane per frenare le violenze perpetrate dalle gang del narcotraffico, ma sorge spontaneo un interrogativo: a distanza di più di 30 anni dal tragico evento di ...
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