
09 gennaio 2024
Anche con il braccio al collo, a causa di una spalla lussata, aveva saputo conservare quell’innata eleganza — da autentico gentiluomo d’altri tempi — che lo contraddistingueva. E non stava facendo una passeggiata. Al contrario, era impegnato a difendere, da capitano, i colori della Germania dell’Ovest nella celeberrima semifinale dei Mondiali di calcio, a Messico ’70 contro l’Italia di Rivera e Mazzola. Sono in molti a ricordare così, in quelle immagini in bianco e nero, che mai sbiadiranno, Franz Beckenbauer, morto l’8 gennaio a 78 anni, difensore assurto a leggenda non solo del calcio tedesco, ma di quello mondiale.
Il termine leggenda può sembrare esagerato, o comunque inflazionato. A smentire ogni possibile obiezione, al riguardo, torreggia il suo impressionante palmarès: tre Coppe dei campioni con il corteggio ...
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