La poesia del cinema

02 gennaio 2024
Un elogio della vita semplice, della felicità scovata nel monotono ripetersi del quotidiano, della bellezza delle piccole cose, quella nascosta nella realtà che ci circonda e della quale non ci accorgiamo, sopraffatti dalla frenesia del fare. È questo Perfect Days, l’ultimo film di Wim Wenders: la dimostrazione di quanta poesia possa regalare il cinema. Un’opera minimalista nella sua lineare essenzialità, ma che invita a riflettere sull’importanza di ogni esistenza, a prescindere dalla sua condizione.
Il protagonista è Hirayama, un addetto alla pulizia dei bagni pubblici di Tokyo, la cui vita è scandita da una routine perfetta. Si dedica infatti con passione e scrupolo, sempre con il sorriso, a tutte le attività che scandiscono la sua giornata, a partire dalle incombenze del suo ...
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