La Corte suprema israeliana boccia la riforma
02 gennaio 2024
Tel Aviv , 2. Con otto pareri contrari su quindici, i giudici della Corte suprema di Israele hanno deciso ieri di annullare l’emendamento alla “clausola della ragionevolezza” inserito nella della riforma giudiziaria intrapresa dal governo di Benjamin Netanyahu. Tale emendamento avrebbe vietato alla Corte di usare lo standard giudiziario della ragionevolezza per bocciare decisioni del governo.
I giudici affermano che l’emendamento va cancellato perché «esclude in maniera generale ogni critica giudiziaria della ragionevolezza di decisioni del governo, del primo ministro o di ministri», rappresentando «un colpo senza precedenti» alla democrazia in Israele.
Dodici dei 15 giudici hanno inoltre stabilito che la Corte suprema ha la prerogativa di annullare una legge fondamentale «in casi eccezionali ed ...
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