In «L’estate in cui mia madre ebbe gli occhi verdi» di Tatiana Tîbuleac

L’odore di matite appena temperate

 L’odore di matite appena temperate  QUO-298
30 dicembre 2023
«Un corpo divorato dal cancro e un cervello malato. Quell’estate ci autodistruggemmo più di tutti gli anni precedenti messi insieme, eppure non eravamo mai stati più pieni di vita di così. Mia madre sembrava una pianta da appartamento portata sul balcone. Io sembravo un criminale lobotomizzato. Eravamo, finalmente, una famiglia». Non è sempre facile, ma quest’anno è diverso. Dopo tanto tempo, una risposta secca e univoca per il 2023 è possibile: a nostro avviso, il libro più bello uscito in questi dodici mesi viene dalla Moldavia, ed è stato presentato al pubblico italiano da un editore di Rovereto. Parliamo de L’estate in cui mia madre ebbe gli occhi verdi di Tatiana Tîbuleac (Keller, 2023, pagine 280, euro 18, traduzione Ileana M. Pop), un romanzo duro, e di una ...

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