A colloquio con suor Elisa Lazzari, missionaria saveriana a Kongolo

Allargare lo sguardo
per aprirsi al mondo

 Allargare lo sguardo per aprirsi al mondo  QUO-293
22 dicembre 2023
«Qui si trasporta tutto sulla moto, dai cadaveri, ai malati, alle donne che devono andare a partorire». Suor Elisa Lazzari, missionaria saveriana, in Repubblica Democratica del Congo dal 2014, descrive così il villaggio in cui opera da un anno e mezzo assieme a un’altra consorella italiana e a una congolese: Keba, alla periferia di Kongolo, nella provincia del Tanganica. La zona è quella dell’est del Paese, ma in un’area più meridionale rispetto alle instabilità del Nord Kivu. «È un territorio rurale, un po’ isolato. Il problema molto pratico, quotidiano, qui è il trasporto. La situazione delle vie di comunicazione è davvero difficile, le strade sono impraticabili. Quando qualcuno ha bisogno di cure oppure deve spostarsi per motivi di studio o per raggiungere la famiglia ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati