Impiccata in Iran Samira Sabzian

Teheran , 20. Per anni vittima «dell’apartheid di genere, di un matrimonio in età precoce e della violenza domestica». È Samira Sabzian, la sposa bambina impiccata stamani all’alba nel penitenziario di Qarchak, a sud di Teheran, dopo circa dieci anni di carcere e una condanna alla pena capitale per aver ucciso il marito. A darne notizia è stata la ong Iran human rights, con sede in Norvegia. Sabzian si era sposata quando aveva 15 anni e — secondo l’accusa — quattro anni dopo, nel 2013, avrebbe commesso l’omicidio. L’ong ha riferito che la donna aveva due figli e durante la prigionia non ha avuto possibilità di vederli: a confermarlo, sui social network, l’attivista iraniana Mozhgan Keshavarz, in passato sua compagna di cella. Dalle poche informazioni trapelate, solo prima dell’esecuzione ci ...