Marcia della pace ad Assisi per chiedere il cessate-il-fuoco a Gaza

«Fermare le stragi»

Cartelli neri con
la scritta 'cessate il fuoco' e una piccola bandiera della pace
sono stati esposti ...
11 dicembre 2023

Si è svolta nel pomeriggio di domenica 10 dicembre ad Assisi un’edizione straordinaria della Marcia della pace per reclamare un’immediata cessazione del fuoco a Gaza. I partecipanti, partiti dal piazzale antistante la basilica di Santa Maria degli Angeli, hanno risalito la collina di Assisi per concludere l’evento due ore più tardi davanti al Sacro Convento. Hanno partecipato alla marcia circa 5000 persone provenienti da tutta Italia, rappresentanti di comunità ecclesiali, ma anche politiche, sociali e sindacali. Ad aprire il corteo un lungo striscione, “Fermiamo le stragi”, sorretto tra gli altri da padre Alex Zanotelli, don Luigi Ciotti e rappresentanti delle istituzioni. Un gruppo di manifestanti esibiva in grandi lettere di polistirolo la scritta “Diritti umani”, per riaffermarne il rispetto proprio nel giorno del 75° anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani.

La marcia è stata aperta da un intervento dell’arcivescovo-vescovo di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino, Domenico Sorrentino, il quale ha ricordato come l’impegno per la pace riguardi invariabilmente ciascuno, tanto in relazione ai comportamenti quanto alla «necessità di fare pressione su una politica che troppo spesso ci appare sbagliata». Monsignor Sorrentino ha continuato evocando le parole di Papa Francesco la mattina all’Angelus, per cui si deve ripartire da un’affermazione dei diritti umani che non è fatta di proclami ma di cose concrete. La manifestazione si è conclusa con l’intervento di padre Ibrahim Faltas, vicario della Custodia di Terra Santa, il quale, testimoniando della tragedia che si sta consumando a Gaza, ha osservato come anche la situazione a Betlemme prefiguri un Natale di grave sofferenza e dolore in Palestina: «Occorre un impegno forte di tutti noi — ha detto il francescano — affinché i potenti ascoltino le nostre grida e il pianto di tanti bambini e si decidano a imporre un immediato cessate il fuoco».

Molti partecipanti alla marcia erano presenti alla celebrazione eucaristica delle ore 17 nella chiesa inferiore della basilica di San Francesco. Nell’omelia fra Marco Moroni, custode del Sacro Convento, ha detto fra l’altro che «giustizia è assicurare che ogni fratello e sorella nel mondo abbiano il necessario per una vita dignitosa e sicura, e accedere alle risorse, alle cure».

da Assisi
Roberto Cetera