«C’é, rega’, ma de che
09 dicembre 2023
Ettore Petrolini leggeva molti libri, ma, spiegava, «ci imparo meno che dalla vita». E aggiungeva: «Un solo libro mi ha molto insegnato: il vocabolario. Oh, il vocabolario, lo adoro. Ma adoro anche la strada, ben più meraviglioso vocabolario». A distanza di un secolo, i rumori e gli odori delle strade amate dall’attore e drammaturgo capitolino sono senz’altro cambiati ovunque, anche a Roma. Ma certi suoni e sentori echeggiano e spirano ancora per le vie e le piazze dell’Urbe, e pare di percepirli pure nelle pagine del “Nuovo Vocabolario del romanesco contemporaneo”, allestito da Paolo D’Achille e Claudio Giovanardi per i tipi della Newton Compton (480 pp., 14,90 euro). Un testo da scoprire tenendo presente il consiglio di Luca Serianni, secondo cui il dizionario cartaceo va considerato «almeno in ...
Questo contenuto è riservato agli abbonati
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati