Braccio destro del Poverello

Sono come formiche, laboriose, umili, discrete, resilienti. Portano consolazione e solidarietà ai malati, ai terremotati, ai profughi. E vivono l’esistenza di laici cattolici, testimoniando la fede e il carisma francescano nella vita ordinaria di ogni giorno, nelle occupazioni quotidiane, in famiglia, a scuola, sul lavoro. Nella Siria nord-occidentale, a Latakia, antica Laodicea, città costiera, i laici francescani — quanti si ispirano al santo di Assisi e ne seguono le orme nella fraternità dell’Ordine secolare, braccio laico della famiglia francescana — sono una presenza significativa e apprezzata, sia nella comunità ecclesiale, sia nel territorio e nella società. Lubna Nassar, quarantacinquenne “ministra” della fraternità (ovvero colei che ne ha la responsabilità), racconta a ...