18 novembre 2023
Tel Aviv , 18. Si stringe la morsa delle operazioni militari israeliane nella Striscia di Gaza, arrivando a colpire con maggiore costanza anche il sud, dove si è riversata gran parte della popolazione gazawita (1,5 milioni su poco più di 2 milioni), esortata fin dall’inizio del conflitto dall’esercito di Tel Aviv a lasciare le proprie abitazioni nella parte nord. L’operazione — ha dichiarato il portavoce militare israeliano, Daniel Hagari — condotta «in terra, in cielo e dal mare» proseguirà ovunque si trovino i miliziani e, «poiché Hamas si trova anche nel sud della Striscia, si estenderà lì. Ciò avverrà nel tempo, nel luogo e nelle condizioni che stimeremo più favorevoli».
Ieri volantini sono stati lanciati dalle forze di difesa israeliane (Idf) ...
Questo contenuto è riservato agli abbonati
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati