@Pontifex

09 novembre 2023

Oggi pensando ai morti chiediamo al Signore la pace, perché la gente non si uccida più nelle guerre. Le guerre sono una sconfitta, sempre. Preghiamo il Signore per i nostri defunti, per tutti. Che il Signore li accolga tutti.

(3 novembre)

Con il Signore le lacrime non durano per sempre, hanno fine. Egli è il Dio che, come profetizza la Scrittura, «eliminerà la morte» e «asciugherà le lacrime su ogni volto» (Is 25, 8). Ha fatto sue le nostre lacrime per toglierle a noi.

(3 novembre)

Chiediamo a Dio uno sguardo compassionevole e un cuore umile. Non stanchiamoci di chiederlo, perché è sulla via della compassione e dell’umiltà che il Signore ci dona la sua vita, che vince la morte.

(4 novembre)

Nel #VangelodiOggi Gesù contesta la doppiezza della vita degli scribi e i farisei, che predicano una cosa, ma poi ne vivono un’altra. Questo è il pericolo su cui vigilare: la doppiezza del cuore, che mette a rischio la nostra credibilità.

(5 novembre)

I bambini sono un segno che arriva dritto al cuore di tutti noi adulti, sono la voce dell’innocenza che ci interroga e ci fa pensare; che ci costringe a chiederci: cosa stiamo facendo del nostro mondo, del nostro pianeta, della nostra società? Quale futuro gli stiamo preparando?

Non serve essere grandi, ricchi o potenti per essere felici. Solo l’amore ci disseta il cuore, solo l’amore guarisce le nostre ferite, solo l’amore ci dà la vera gioia. E questa è la via che Gesù ci ha insegnato e ha aperto per noi.

(7 novembre)