Dai cinque continenti oltre settemila piccoli hanno partecipato all’incontro in Vaticano con Papa Francesco

Il mondo ascolti la voce
di pace dei bambini

 Il mondo ascolti la voce di pace   dei bambini  QUO-255
07 novembre 2023

Il grido di pace dei più piccoli è risuonato ieri pomeriggio nell’Aula Paolo vi. A dargli voce sono stati gli oltre settemila partecipanti alla manifestazione «I bambini incontrano il Papa. Impariamo dai bambini e dalle bambine», che con Francesco hanno imbastito un dialogo semplice e familiare, dedicato soprattutto a temi di drammatica attualità come la guerra e l’emergenza climatica. Il Pontefice è tornato a denunciare «la crudeltà» e «la cattiveria» di ogni conflitto, che miete vittime innocenti soprattutto tra i bambini. E ha invitato i piccoli a far sentire la loro voce agli adulti, «perché voi — ha sottolineato — siete messaggeri di pace». Ma, gli è stato chiesto, «come si fa la pace»? «Si fa con la mano tesa, con la mano dell’amicizia tesa, sempre cercando di coinvolgere le altre persone per andare insieme» ha risposto il Papa, invitando poi i bambini a ripetere questo gesto con i loro coetanei. Riguardo al tema della cura della casa comune, Francesco si è detto «molto preoccupato, perché si sta rovinando la natura»; ma «tutti noi — ha aggiunto — dobbiamo essere preoccupati» e «dobbiamo custodire la natura, dobbiamo custodire il creato, perché la natura contiene noi, e non rovinarla». Dal Pontefice anche un invito a combattere lo spreco alimentare e a pensare alla «gente che non mangia». Poi le domande dei bambini hanno toccato temi più semplici e personali della vita di Papa Bergoglio: i sogni, le amicizie, i momenti di rabbia, la quotidianità delle giornate. Al termine Francesco è tornato a parlare di pace, invitando i presenti a darsi la mano e a recitare un’Ave Maria con questa intenzione.

Le parole e il testo del dialogo del Papa