Educare i giovani
alla bellezza, all’amicizia
e al bene comune

Salvador, nello Stato di Bahia in Brasile, è luogo di colori, profumi e forti contrasti sociali. Qui, con percentuali simili al resto del Paese, meno del 10 per cento della popolazione detiene il 90 per cento delle ricchezze. La città è nata a metà del 1500, è stata la prima capitale brasiliana e il secondo porto al mondo per la tratta degli schiavi, dove furono sbarcati 1,5 milioni di africani destinati alle piantagioni. «È questo il contesto nel quale tra il 1999 e il 2000 nasce il Centro educativo João Paulo ii , grazie a Cooperazione italiana, Avsi, Banca mondiale e un’altra fondazione italiana cui si deve un costante sostegno», ci spiega la direttrice del Centro, Paola Cigarini, che vive a Salvador da vent’anni. «L’idea di partenza era dare continuità ...