Il «buon maestro»
che condivide ciò che sa

Vedere oggi negli scaffali delle librerie due nuovi titoli di Luca Serianni è una grande emozione per tutti i suoi lettori. Scomparso tragicamente l’anno passato, investito sulle strisce pedonali mentre traversava, il più grande storico della lingua italiana è stato pianto e rimpianto da moltissimi. Non solo amici, allievi, colleghi ma estimatori che affollavano le sue conferenze e leggevano i suoi libri. Per iniziativa preziosa e per la cura di Giuseppe Patota, allievo, anzi il primo laureato di Serianni, e docente di Linguistica italiana presso l’Università di Siena, escono due titoli che riuniscono saggi già editi ma sparsi, che non solo sarebbe stato difficile per un lettore recuperare, ma che trovano con naturalezza coesione di libro. In Fare storia della lingua Scritti per Treccani sull’italiano ...