Il libro “Quando eravamo padroni del mondo”

Perchè non possiamo
non dirci romani

 Perchè non possiamo non dirci romani  QUO-237
14 ottobre 2023
La caduta della pars occidentis dell’Impero Romano la si fa formalmente coincidere con la deposizione dell’ultimo imperatore Romolo Augusto, detto Augustolo (piccolo Augusto, aveva 14 anni appena) da parte di Odoacre, un barbaro capo di altri barbari detti Eruli. Correva l’anno 476 d.C. In realtà, come giustamente sostiene Aldo Cazzullo nel suo ultimo saggio “Quando eravamo i padroni del mondo” (Harper Collins, 320 pagine, 19 euro) l’Impero Romano non è mai caduto davvero, né mai cadrà. «Ha continuato a vivere nelle menti, nelle parole, nei simboli degli imperi venuti dopo. Noi italiani non siamo i discendenti diretti degli antichi romani: ci siamo mescolati con molti altri popoli, dai barbari agli arabi. Ma dei romani possiamo rivendicare l’eredità — scrive Cazzullo —. Non soltanto abitiamo la ...

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