Narratori della molteplicità

L’inizio di ogni cosa, e l’inizio di una singola storia, o magari una di sei storie, come in Se una notte d’inverno un viaggiatore, in cui il Lettore e Ludmilla si incontrano con le possibilità di un incipit. Il 1979 di Italo Calvino narratore della molteplicità era il tempo del tentativo di dare un ordine al caos attraverso il paradosso della infinita possibilità delle storie, trent’anni dopo le strade iniziatiche, nella insospettabile periferia di Buenos Aires, in una casa in demolizione di un Borges alla ricerca di un possibile ordine, uno dei molteplici, in assonanza con quanto si andava sviluppando dall’Indeterminazione quantistica in campi non necessariamente scientifici. Anche se di una presunta oggettività del sapere scientifico si andava dubitando da tempo. Calvino quell’ordine lo cercava minando ...