Il primo sesamo

Giorgio Caproni spiegò in un’intervista come avesse brillantemente superato il concorso per diventare maestro elementare nonostante il litigio avvenuto durante la prova orale con il docente esaminatore che gli aveva chiesto di indicargli «con una sola parola che cosa aveva di particolare Leopardi. Non lo sapevo, cioè, non capivo bene la domanda», raccontò lo scrittore. «Alla fine mi disse: “Ma il pessimismo!”. Io replicai sostenendo che non era affatto vero, perché nessuno come Leopardi aveva amato la vita!». In questo episodio è in un certo senso simboleggiata l’avventura quasi quarantennale tra i banchi di scuola del poeta livornese, secondo il quale così come non si deve ingabbiare Leopardi esclusivamente nell’asfittica categoria del “pessimismo”, perché in una ...