Una mostra sulle incisioni dedicate alla Via Appia rivela opere e informazioni preziose

Così la Regina
continua a parlare

 Così la Regina continua a parlare  QUO-231
07 ottobre 2023
Simbolo della magnificenza antica di Roma la via Appia era nota quale regina viarum proprio per l’importanza strategica e commerciale del suo lungo e articolato tracciato che iniziava alle vasche delle Terme di Caracalla e, lasciatasi l’Urbe alle spalle, si congiungeva idealmente all’Oriente al quale si apriva nell’ultima tappa: il porto di Brindisi. Realizzata tra la fine del iv sec. a.C. ed il iii sec. a.C. questa imponente opera di ingegneria civile attraversava numerose importanti località, si dirigeva verso il litorale laziale, per poi virare nell’entroterra e nuovamente sul mare, prima quello jonico di Taranto in ultimo Brindisi. È stata la prima ad essere concepita quale via pubblica al servizio gratuito dei cittadini. Il ruolo simbolico della via Appia venne sancito anche dalla civiltà cristiana, basti ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati