A mani vuote
come san Francesco

Come san Francesco a mani vuote, senza paura, per trasformare il mondo, lodando Dio e abbracciandolo anche nella piccolezza. È il suggerimento spirituale che il cardinale José Tolentino de Mendonça ha rilanciato celebrando la messa nella sera di mercoledì 4 ottobre, memoria di Francesco d’Assisi, nella basilica romana di Santa Maria in Aracoeli. Con una particolare partecipazione di giovani che vivono l’esperienza della pastorale dei Frati minori della comunità del Palatino. E con una meditazione tra il Cantico delle Creature e l’esortazione apostolica Laudate Deum appena pubblicata dal Papa che ha scelto il nome Francesco.