30 settembre 2023
Teheran , 30. Sono finite nel sangue le manifestazioni svoltesi ieri a Zahedan, capitale della provincia sudorientale del Sistan Baluchistan, in Iran. Le forze dell’ordine hanno aperto il fuoco sulla folla radunatasi nel primo anniversario del “Venerdì di sangue”, ovvero dei gravi scontri avvenuti il 30 settembre 2022 e che provocarono la morte di 96 persone. In tal modo, le autorità reprimevano il dissenso popolare, scatenato dalla morte di Mahsa Amini, la giovane curda arrestata perché non indossava correttamente il velo e poi deceduta il 16 settembre dello scorso anno.
Secondo il portale Iran International — che ha diffuso alcuni video in cui si vedono persone fuggire e si odono rumori di spari — ieri l’intervento delle forze dell’ordine ha causato circa 23 feriti, tra cui «almeno quattro bambini sotto i ...
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