DONNE CHIESA MONDO

Che abbia nome di donna

 Che abbia nome  DCM-009
30 settembre 2023

«La Chiesa del mio cuore è l’invisibile Chiesa che sale alle stelle formata da chi cerca la verità» (sorella Maria di Campello, 1932). Una chiesa Anna che sappia annunciare il sogno che Dio ha sognato, liberata dall'ombra della morte e dalle impalcature delle strutture patriarcali. Una chiesa Elisabetta che sappia riconoscere la bellezza dell'inedito e cogliere i germogli di vita e di speranza in ogni tempo.

Una chiesa Marta che, immersa nella lettura popolare della Scrittura, sappia trasmettere l'Amore per la Parola e confessare la fede nel Risorto. Una chiesa Samaritana che, attingendo all’acqua buona del pozzo di ogni relazione libera, sappia prendere su di sé le infermità dell’umanità ferita e abbandonata.

Una chiesa Maddalena che, sentendosi molto amata, sappia ungere il presente con l'olio dell'amore politico e annunciare con gioia la buona novella di Gesù.

Una chiesa Febe che sappia vivificare le liturgie e le celebrazioni attingendo alle pratiche fiorite tra donne di tutto il mondo: ecumeniche, ebraico cristiane, interreligiose. Una chiesa Priscilla che sappia offrire, anche nella formazione del clero, un’educazione non misogina, né omofoba, promuovendo anche la conoscenza del pensiero, delle azioni, della storia delle donne. Una chiesa Lidia che sappia sostituire la casa alla piramide (pur se rovesciata, una parte sta sempre sotto!), perché solo intorno alla tavola apparecchiata in amicizia da tutte e tutti di ogni età, può fiorire una chiesa tutta ministeriale e sinodale. Una chiesa Giunia che sappia accogliere la profezia delle chiese di tutto il mondo, incoraggiando nuovi ministeri e nuovi luoghi in cui sia possibile un cammino diverso ricco di affetti, di incoraggiamento, di perdono, di pane e vita “spezzata”senza esclusioni. Una chiesa Maria che continui a mettere al mondo un mondo "dove tutti siamo fratelli, (e sorelle!) dove ci sia posto per ogni scartato delle nostre società, dove risplendano la giustizia e la pace.(Fratelli tutti, 269).

di Grazia Villa
Avvocata per i diritti umani, Gruppi di donne delle Comunità di base e le molte altre