Nuovo podcast di Vatican News - Radio Vaticana

“Papale papale”,
il vocabolario dei Pontefici

 “Papale papale”, il vocabolario dei Pontefici  QUO-220
25 settembre 2023

“Papale papale”. Questa locuzione che indica un modo di comunicare con assoluta franchezza, senza reticenze o mezzi termini, è il titolo di un nuovo podcast di Vatican News — Radio Vaticana che attinge all’archivio dell’emittente pontificia per far riascoltare le voci dei Pontefici, conservate a partire dal 1931, e ripercorrere il magistero di Pio xii , Giovanni xxiii , Paolo vi , Giovanni Paolo i , Giovanni Paolo ii , Benedetto xvi e Francesco. Ogni giorno — a partire da oggi, 25 settembre — “Papale papale”, prendendo spunto da una parola, propone riflessioni tratte da discorsi, omelie e Angelus che si intersecano con le pagine del Novecento e con l’inizio del terzo millennio.

Un “vocabolario sonoro dei Papi” che esorta a meditare su temi illuminati dalla luce del Vangelo. “Papa” è la prima parola di questo nuovo itinerario che si apre sulle frequenze di Radio Vaticana, sul sito www. vaticannews.va e sulle principali piattaforme audio tra cui Spotify, Apple Podcast e Google Podcast. Le voci dei Pontefici si alternano quotidianamente in una sorta di dialogo che accompagna anche grandi avvenimenti, come la prossima assemblea  generale ordinaria del Sinodo dei vescovi (a partire dal prossimo 4 ottobre). Una serie di vocaboli — tra cui “partecipazione”, “missione” e “insieme” — esorta a riflettere sul significato di questo evento che coinvolge tutto il Popolo di Dio. Alcune parole, come “Natale” e “Pasqua”, si legano all’anno liturgico. Altre ancora si intrecciano con giornate scolpite nella storia della Chiesa e del mondo. La parola “Concilio”, ad esempio, si lega all’11 ottobre del 1962, la data di apertura di questo evento che non ha esaurito la sua forza propulsiva. Il termine “sterminio” si unisce al 27 gennaio, il giorno in cui si commemorano le vittime della Shoah.

Il podcast “Papale papale”, a cura di Amedeo Lomonaco con la collaborazione di Fabio Colagrande e Benedetta Capelli, non è solo un mosaico di voci e di sfondi musicali che accompagnano ogni episodio. È anche un collage di immagini, come quella della copertina realizzata da Mauro Pallotta, in arte Maupal, in cui la figura del Pontefice si unisce a quella della folla in piazza San Pietro.