Società distorte osservate
(e vissute) da un faro

È un racconto angosciante sul senso di appartenenza, sul significato della parola “casa”, ma soprattutto è una fotografia impietosa delle nostre società distorte. Parliamo di Un’isola (Roma, Fazi, 2023, pagine 192, euro 18, traduzione di Monica Pareschi), il primo romanzo della scrittrice sudafricana contemporanea Karen Jennings presentato al pubblico italiano. Su un pezzetto di terra al largo della costa africana vive l’anziano Samuel, il guardiano del faro, che da vent’anni vi risiede isolato come risposta alla realtà che lo ha ferito profondamente. Un giorno però la barriera altissima che l’uomo ha costruito con il mondo viene seriamente minacciata: quello che parrebbe solo uno dei tanti cadaveri di profughi sospinti a riva dalle onde si rivela, invece, un uomo ancora vivo. Destabilizzato da questa ...