In 500 sono scesi in piazza nella città cipriota

A Limassol proteste
contro i migranti

Asylum seekers walk amidst waste at the Ayios Nikolaos apartment complex, in Chloraka, a village of ...
04 settembre 2023
Roma , 4. Scontri e arresti a Limassol, sull’isola di Cipro, dove il 2 settembre si è svolta una marcia contro i migranti. Circa 500 le persone scese in piazza e rimaste coinvolte in violenze e danneggiamenti. Sul campo, anche 5 feriti, bidoni della spazzatura incendiati ed esercizi commerciali vandalizzati. I manifestanti — alcuni incappucciati e con in mano uno striscione con la scritta “Rifugiati non benvenuti”—, sono stati dispersi con gli idranti dalle forze di sicurezza. All’origine delle tensioni, lo sgombero — deciso dalle autorità nei giorni scorsi —, di alcuni siriani da un edificio abbandonato a Paphos. Un atto che ha provocato diversi scontri tra ciprioti e migranti, nonché l’arresto di 20 persone. In seguito alle tensioni, il capo dello Stato, Nikos Christodoulides, ha tenuto due riunioni di emergenza ...

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