26 agosto 2023
L’interrogativo di un’umanità che rifiuta le caricature di Dio e rigetta i doppiogiochismi delle istituzioni
I cristiani professano la risurrezione della carne e per Simone Weil proprio la carne fu luce e tormento. È in essa che un grido va ascoltato. Giovane, il corpo della pensatrice francese moriva a Londra ottant’anni fa, quasi incapace di contenerla. Mai la sua intelligenza, tuttavia, scavalcò i limiti della realtà: li forzò, certo, li tese all’estremo, ne approfondì in tutte le direzioni le più segrete rivelazioni. E così i suoi scritti sprigionano il respiro del “per sempre”. È davvero possibile che la morte ci trovi vivi. Suo fratello, André, ebbe modo di ammettere: «Ci capitò di fare ben poche conversazioni ...
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