Giovani creativi

23 agosto 2023
È tempo di “crisi della ragione”, il nostro. I giovani non riflettono molto, si dice. Sono figli della cultura dell’immagine. Leggono poco i libri e preferiscono guardare un film alla tv o al cinema. Trascorrono ore ad ascoltare musica. Le offerte del dispositivo digitale sono enormi. Lo stereotipo è ben delineato: il giovane isolato e con le cuffie alle orecchie. I “canti di chiesa” non li cantano più. Neppure durante le liturgie, nell’ipotesi bella (sempre più aleatoria) che continuino ad andare a messa la domenica. I giovani sono “più fuori che dentro”. Il fenomeno rattrista l’anima, ma può diventare un’opportunità missionaria.
La domanda è: dove si trovano i giovani che non ci sono più negli spazi “sacri” delle parrocchie? Abiteranno luoghi preferiti ai cammini di fede, ...
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