Nel carcere femminile di Pozzuoli
La cooperativa «Le Lazzarelle» valorizza saperi antichi e genera inclusione

Per invertire
un destino tracciato

 Per invertire  un destino tracciato   QUO-191
22 agosto 2023
Un caffè artigianale, secondo la tradizione napoletana, proveniente dal commercio equo e solidale. E fin qui tutto normale. L’eccezionalità è data dal fatto che questo caffè si produce all’interno del carcere femminile di Pozzuoli a opera della cooperativa «Le Lazzarelle», un’impresa di sole donne che valorizza i saperi antichi e genera inclusione sociale. La cooperativa è nata nel 2010, quando Imma Carpiniello, Paola Pizzo e Francesca Cocco hanno deciso di realizzare una torrefazione in una vecchia mensa della casa circondariale femminile, loro che, fino ad allora, il caffè l’avevano solo bevuto. «Abbiamo cominciato a studiare», racconta Carpiniello, presidente della cooperativa, una laurea in Scienze politiche e un master in tutela dei diritti umani. «Ci siamo ...

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