Erdoğan annuncia un accordo con Putin. Ma il Cremlino non conferma

Ore decisive per l’intesa sull’export dei cereali

An agricultural worker operates a combine during a wheat harvesting in a field, amid Russia's attack ...
15 luglio 2023
Kyiv, 15. Sono ore e giornate decisive per arrivare a una nuova proroga dell’accordo sull’export dei cereali attraverso il Mar Nero, raggiunto lo scorso anno e in scadenza il prossimo 17 luglio. Il presidente turco, Recep Tayyip Erdoğan, si è lanciato in avanti ieri annunciando che il leader del Cremlino, Vladimir Putin, avrebbe già concordato con lui una proroga dell’intesa. «Ci prepariamo ad accogliere Putin in agosto e siamo d’accordo sull’estensione del corridoio del Mar Nero», ha detto Erdoğan ai giornalisti, facendo riferimento anche a una possibile visita di Putin in Turchia il mese prossimo. Ma da Mosca è arrivata una frenata, tramite il portavoce del Cremlino Dmitrij Peskov, il quale ha puntualizzato che la Russia non ha fatto alcuna dichiarazione sull’estensione dell’accordo. Anche l’Onu ha ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati