L’intervista
Un Paese di arrivo
14 luglio 2023
Oggi più visibili i flussi provenienti dalle ex colonie in Africa, ricorda Oliviero Forti di Caritas italiana
Dei circa 4.000 fermi effettuati in Francia per le violenze scoppiate a seguito della morte del giovane Nahel, il diciassettenne di origini maghrebine ucciso da un agente nel corso di un controllo a Nanterre, meno del 10 per cento ha riguardato persone non di nazionalità francese. Il problema delle rivolte è costituito dai «giovani delinquenti» e non dagli «stranieri», ha dichiarato il ministro dell’Interno francese, Gérald Darmanin, all’Assemblée nationale, rispondendo ad un deputato che attribuiva all’immigrazione la responsabilità dei violenti disordini divampati nelle ultime settimane in tutto il Paese.
Il dibattito sui processi di integrazione e sul ...
Questo contenuto è riservato agli abbonati
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati