Voci e volti de «I promessi sposi»
12 luglio 2023
Idealità e realismo vengono a convergere, in felice sintesi, nella figura di fra Cristoforo. Egli è un peccatore contrito, uomo fra gli uomini. La sua idealità, ispirata ai valori dell’umiltà e del perdono, non è inficiata da un’oratoria astratta e aridamente catechetica. Al contrario, Manzoni lo cala, con vigoroso pragmatismo, nelle complesse dinamiche della vita. «Il suo capo raso — così viene ritratto —, salvo la piccola corona di capelli che vi girava intorno, secondo il rito cappuccinesco, s’alzava di tempo in tempo, con un movimento che lasciava trasparire non so che d’altero e di inquieto, e subito s’abbassava, per riflessione d’umiltà». Del peccatore di un tempo (Lodovico) resta traccia nel tumulto frenato delle passioni. «Due occhi incavati — scrive Manzoni — eran ...
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